SENSAZIONALE: POPOLO! Per la prima volta nella storia di D&H, che dico, nella storia del pianeta,
ENGLISH TEXT a fondo post!
(Prima o poi
bisognava ammetterlo: in redazione si annida un architetto, e ogni tanto
bisogna aprirgli la gabbia)
Non é poi così
strano vedere le anatre cazzeggiare coi designers… be’ eccovi uno dei casi più
preziosi.
Abbiamo
incontrato tre ragazzi da Savannah, Bradley Bowers, Alejandro Figueredo e Matt Gray, che sono riusciti ad attrarci subito col loro lavoro: discreto
colpaccio fin dall’inizio, visto che poi ci hanno spiegato che il loro concept plz dnt tch (tuca nen!) non era altro che “una certa
qual forma di attrazione”!
Ci siamo incontrati due mesi fa a Milano al Salone Satellite, ma abbiamo preferito scoperchiarveli solo adesso, giusto per non lasciarli scivolare via con tutto quel mucchio di roba scintillante e tintinnante, comparsa e scomparsa nel giro di quei sette giorni da acidi, che sono poi stati la settimana del design.
Ci siamo incontrati due mesi fa a Milano al Salone Satellite, ma abbiamo preferito scoperchiarveli solo adesso, giusto per non lasciarli scivolare via con tutto quel mucchio di roba scintillante e tintinnante, comparsa e scomparsa nel giro di quei sette giorni da acidi, che sono poi stati la settimana del design.
La forza di
plz dnt tch, quello che faceva la differenza, stava nel concept, nel dare
spazio e volume a una vera idea, e credetemi che tra salone e fuorisalone una
cosa del genere non era così scontata. L’intero spazio che questi tre ragazzi
presentavano a Milano era dominato dall’idea di equilibrio: tutto era duale, o
delicatamente in bilico, al massimo di espressività e fragilità. Dormeuses adagiate su una sola linea
curva fronteggiavano dipoli di luce fluttuanti, tavoli su zigzag tremolanti
stavano immersi in mezzo a una massa di corna onnipresenti.. be’ noi abbiamo
visto questo. Tutto quel che sta dietro, loro lo hanno espresso nel blog che
hanno creato prima di partire per l’Italia.
Non mi vergogno di ripeterlo: bomba! Li abbiamo scelti perché erano un’oasi
di superdensità di concetto in mezzo a un mare di tecnica o estetica un po’
fine a se stessa, e vi diciamo di tenerli d’occhio : noi lo faremo man mano che
proporranno nuove idee.. e fossi in voi farei lo stesso, vorrete mica farvi una
casa senza un minimo di equilibrio instabile!
So please don’t touch….. just enjoy!
So please don’t touch….. just enjoy!
Believe me, it’s not that unusual to
see Ducks hanging around with Designers. Here’s one of the most precious cases.
We had the chance to meet three guys from Savannah, Bradley Bowers, Alejandro Figueredo and Matt Gray, who immediately attracted us with their work: great job right from the start, as they say that their plz dnt tch concept is “some form of attraction” !
We met two months ago at Salone Satellite in Milan Design Week, but we chose to introduce them now not to let them pass through our blog as one-in-a-million funny things we saw shining and disappearing through those lysergic seven days.
We had the chance to meet three guys from Savannah, Bradley Bowers, Alejandro Figueredo and Matt Gray, who immediately attracted us with their work: great job right from the start, as they say that their plz dnt tch concept is “some form of attraction” !
We met two months ago at Salone Satellite in Milan Design Week, but we chose to introduce them now not to let them pass through our blog as one-in-a-million funny things we saw shining and disappearing through those lysergic seven days.
The strength of plz dnt tch design experience lives inside its concept, and this
was not so obvious at Salone or FuoriSalone. The whole space our three guys
presented in Milan was ruled by balance: everything was dual, or delicately
balanced, at top of both fragility and expression. Dormeuses leaning on a single bent line faced floating light
dipoles, tables stood on trembling zigzags between a crowd of ubiquitous
antlers…this what we found. All the reflection and the work standing behind the
scene has been shown in the blog they created for their Italian experience
Not ashamed to repeat: great job! We
chose it as it was an oasis of 100% concept density within an ocean of
self-standing techniques or aesthetics, and we’d like you to follow these guys,
as we’ll do with their upcoming creations.
So please, don’t touch… just enjoy!
So please, don’t touch… just enjoy!
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