martedì 27 novembre 2012

Rancore, Dj Myke | Silenzio


Rancore, dj Myke. Delle loro biografie vi interesserà dopo, al massimo.

Comunque sono due tizi con un po’ di barba e il piglio nervoso. Uno fa il rap, l’altro i beat. Partendo dal presupposto che sanno fare piuttosto bene ciò che fanno (hip hop), si prendono anche la responsabilità di azzardare un paio di passi in avanti rispetto al resto della scena, sperimentando nuovi punti di vista sulle loro rispettive discipline senza rinunciare mai veramente agli accoglienti argini del pop. 
Essendo italiani, questo è eroismo. 


Insomma, tra chi si sfida quotidianamente a chi ha il cazzo più grosso, il cervello più grosso, il pezzo di fumo più grosso, il seguito più grosso, il vocabolario più grosso, il cane più grosso, lo zainetto più grosso, il cugino più grosso con il pugno più grosso, spicca chi ha gli occhi più sottili. 

Non che siano gli unici esempi di qualità nostrana in fatto di rap, ma forse sono gli unici emergenti che mettono insieme una certa urgenza espressiva e una forma ragionevolmente originale. Rancore propone una densità lirica sorprendente al limite dell'horror vacui, dj Myke strumentali ibride complesse e ben lavorate. Non condivido sempre l'attitudine di Rancore sui pezzi. e neppure sempre la scelta dei suoni. Ma il loro ultimo lavoro "Silenzio" è così ricco, intelligente e ben strutturato che sticazzi.





mercoledì 21 novembre 2012

Michele Buda | Tricks and Falls



Sono venuto a sapere dei suoi lavori in maniera un po' casuale, vagavo in macchina e distrattamente  ho sentito parlare dei suoi lavori per radio, così mi sono documentato un po'..

Michele Buda è un fotografo italiano, più precisamente emiliano, non so se questo abbia mai impattato sull'occhio o sulla sua esperienza, ma mi piaceva specificarlo.

Parlo di lui, perchè da un mese a questa parte sta esponendo le sue foto in una mostra fotografica chiamata Tricks and Falls (6/10 - 24/11 ancora tre giorni, quindi se volete vederla datevi una mossa).

La cosa che mi è piaciuta subito guardando i suoi lavori è stata il forte richiamo alle fotografie degli anni '70 in stile Dogtown (e l'unico richiamo che ci fa capire che queste foto siano state scattare ai nostri è la presenza di qualche brand sui vari capi di abbigliamento). ma allo stesso tempo mi è piaciuto anche il fatto che è stato mescolato il tutto con un occhio forse un po' estraneo all'ambiente che ne ha dato subito un tocco unico, molto più obiettivo e particolare.

Eccovi le foto.







martedì 20 novembre 2012

Movement vs. Club to Club | 2012

pic.Andrea Invidiato


Ok, sono passate quasi due settimane dall'ultimo evento e abbiamo avuto tempo di raccogliere informazioni, metabolizzare e goderci un po' di quiete prima della tempesta.
Ogni anno Torino si scalda per circa 2 settimane, ma quest'anno in particolare siamo partitti lunghi e di artisti interessanti ne abbiamo visti un bel po'.

Ecco il nostro personale confronto sui due festival:



Quest'anno è partito da lontano, e ha portato un sacco di ospiti, qualcuno molto interessante qualcuno meno. C'è da dire che come organizzazione rende sempre a buon mercato un bel numero di ospiti, e se trovi quello che ti piace, beh sei a cavallo. Il road to Movement meritava sia in termini di ospiti che in termini di location, e hanno saputo muovere un bel po' gente in un sacco di bei posti, Sì, secondo me ha superato di gran lunga la qualità del Main Event.

Main Event:
Tolto il problema di accesso, che ha reso l'entrata da sconvolti e incazzati, la serata in sè è stata organizzata bene, la location azzeccata e grazie alla divisione tra le due sale si poteva sopravvivere.
Grande Chris Liebing e soprattutto i Tale of Us.


Peccato per:

La gente: va bene tutto ma se poi ti accolgono un 2000 persone con i wayfare degli indiani, tutti a petto nudo ad urlare "daje de cassa" dopo un po' mi crolla la voglia di fare festa. La coda (vedi sopra). I 2many Dj's: era la terza volta che passavano da Torino, e aspettavo un'altro genere di spettacolo. Hanno picchiato duro ma senza nessuna particolare dedizione a tutto quello che ero abituato a sentire da parte loro; insomma che suonassero loro o meno, nel casino, non te ne accorgevi.


Il problema che secondo me pesa su questo festival è la quantità di tamarri che si porta dietro, che rende certe situazioni ingestibili (vedi un ingresso unico per 7500 persone, vedi sommossa popolare, 2 ore di coda per entrare, e tanto delirio).






Club To Club:
Quest'anno il CtoC si è lanciato sulle nuove sonorità e sulle nuove sperimentazioni, più del solito.
Se avevi un piccolo capitale da investire potevi andarti ad ascoltare un sacco di artisti interessanti, nuove promesse, e nuovi sonorità.

Gli eventi sono stati organizzati tutti a cavallo di una settimana e hanno accolto grandi artisti, e soprattutto nuovi generi. E' stato un bel miscuglio di gente e di suoni.

Main Event:
Bello. Devo essere sincero, molto meglio degli anni scorsi, mi sono piaciuti quasi tutti, da Clark ad Apparat, da James Holden a SBTRKT, da John Talabot a Scuba.
La location, sempre la stessa, ma almeno hanno organizzato bene le vie di entrata e di fuga.

                                                                                                                   pic.Andrea Invidiato


Peccato per: i prezzi, spendere quasi 70euro e farsi tre serate di fila vale solo se sei a Ibiza, non a Torino. Ital & Rustie, bah. Marcel Dettman: secondo me alla lunga è di una noia mortale.

La gente era un po' più contenuta, ma si sa, a Torino la cassa piace, quindi quando qualcuno apre i bassi comunque c'è sempre qualcuno che urla "Eeehh".


Quindi come ogni anno queste due settimane di stordimento musica elettronica e delirio hanno portato un po' di divertimento nei paraggi.
Ne vincitori ne vinti, è solo musica alla fine, quindi chi se ne fotte.
E se il prossimo anno passate da Torino, beh fateci un salto, alla fine vale la pena vivere almeno una volta tutto questo delirio, no!?


Detto questo, ringrazio le organizzazioni che ci hanno permesso di infilarci un po' d'ovunque




venerdì 16 novembre 2012

Tame Impala | Feels Like We Only Go Backwards



Nuovo video per i Tame Impala tratto dall' album "Lonerism" fresco fresco di uscita, sì forse uno dei migliori album di questi tempi e non solo secondo noi papere.
Secondo singolo dell'album dopo Elephant,  insomma dategli un ascolto..merita.


Enjoy...









giovedì 15 novembre 2012

Atypical | Cavalcare le onde d' asfalto.


Bello surfare in mare d' estate ma il resto dell' anno come si fa? AtypicalAtypical potrebbe essere la risposta, sicuramente una bella quanto inaspettata risposta.
Uno vede questi oggetti fantastici, il sito, le foto e pensa subito "Che bomba ste tavole! Sicuramente saranno americane o australiane! Mi costerà una fucilata farmela spedire ecc ecc." e qui sta la sorpresa.... Sono prodotte e vendute in Italia.
Dateci un occhio e rimpolpate la lista di regali per Natale !




mercoledì 14 novembre 2012

Bjork | Mutual Core




Realizzato in collaborazione con il museo d' arte contemporanea di Los Angeles, "Mutual Core" è l' ennesimo capolavoro dell' artista islandese che come sempre è in grado di sorprendere e spiazzare tutti, non solo con la musica. Il brano è il nuovo singolo estratto da "Biophilia", ultimo lavoro sulla lunga distanza partorito più di un anno fa.

Enjoi.

martedì 13 novembre 2012

Millie Brown | L' arte che non capisci.



Ok lo ammetto, la prima cosa che ho pensato è stata " Non ci credo che ci sia gente pronta a spendere migliaia di dollari per comprare le sue opere". La seconda è stata "Ci fosse venuta l' idea a me e ai miei amici quando avevamo 16 anni ora saremmo milionari". Alla prima domanda ho trovato una risposta quasi immediatamente e la risposta è , si assolutamente.
Millie Brown, artista di origini Inglesi ma globetrotter dai 13 ai 17 anni ( Veramente?!?! ), le uniche informazioni reperibili sono quelle della sua biografia su facebook quindi non le giudicherei troppo attendibili. A 17 anni torna in Inghilterra dove inizia a sperimentare nelle forme più disparate a fare arte; tra i tentativi elenchiamo moda , film e....pittura.
Definita dalla critica "Vomit Painter", usa per l' appunto vomitare sulle tele invece che usare i convenzionali pennelli, esibendosi in performance live accompagnata da musica e vestiti di sua produzione.
So di averne parlato in modo caustico ma onestamente non riesco a fare diversamente. Sotto sotto , il fatto di sapere che da qualche parte nel mondo c' è qualcuno disposto a spendere un sacco di quattrini per del vomito su tela mi da una speranza in più nel futuro e mi farà affrontare con uno spirito diverso i sabati sera !





Enjoy...or maybe not.

lunedì 12 novembre 2012

Bianco | Storia del Futuro



Oggi in uscita l' ultima fatica di uno dei cantautori torinesi tra i miei preferiti; anche perchè l' ho praticamente visto dalle primissime esibizioni al Giancarlo e al Rock & Folk, quando ancora si faceva chiamare Mr Detox. Alberto Bianco, nome d' arte Bianco, dopo un ottimo esordio con il primo disco "Nostalgina" tenta il raddoppio con "Storia del Futuro". Se la forza delle canzoni del primo disco stava nello stile cantautoriale , nei testi e negli arrangiamenti semplici ma efficaci ( gran parte delle canzoni di Nostalgina erano create per voce e chitarra, se cercate bene su youtube troverete dei video di Alberto che se la canta e se la suona davanti alla telecamera ), nella scrittura del nuovo disco sono state coinvolte altre "mani", quindi lo si potrebbe definire quasi come un lavoro collettivo, come Bianco stesso l' ha definito nel video documentario girato durante le registrazioni di "Storia del Futuro". L' album dovrebbe raccogliere le esperienze e i suoni raccolti durante l' anno e mezzo di tour per il disco precedente; considerando che i musicisti che l' hanno accompagnato nei live sono anche quelli con cui ha lavorato in studio, il disco suona più maturo e complesso per quanto riguarda gli arrangiamenti musicali; attenzione... Con più maturo e complesso non intendo che suona come i Dream Teather ma semplicemente che le canzoni sono nate per essere suonate da 5 elementi e quindi non c' è stato bisogno di riarrangiarle come per l' album precedente. A parer mio il punto di forza restano i testi;  musicali, semplici, diretti e in grado di parlare alle orecchie di un vasto pubblico.
 I meriti di questo annunciato successo vanno quindi oltre che a Bianco, anche ai suoi collaboratori; Gege dei Santabarba/Monaci del Surf tra tutti e alla INRI records, etichetta torinese nata ad hoc un paio di anni fà per rappresentare uno sparuto gruppo di band di zona sotto la direzione artistica, se così la vogliamo chiamare, di Dede dei Linea 77. La cosa che più mi entusiasma del successo di Bianco e più ampiamente della INRI è l' approccio low-fi che hanno avuto sin dall' inizio e che cercano di mantenere. Un gruppo di amici che si mette a fare buona musica e, con una buona organizzazione alle spalle, riesce ad avere visibilità e successo. Lo definirei un esempio da seguire per il mercato musicale italiano; fare paragoni con realtà come "La Tempesta" recors di Molteni forse è un pò prematuro ma le linee guida sono quelle.... Speriamo che vadano avanti così ed intanto facciamo gli auguri ad Alberto per l' uscita del nuovo disco anche se siamo certi che non ne abbia bisogno.

Bianco | La solitudine perchè c' è?


Video documentario Storia del Futuro

giovedì 8 novembre 2012

CtoC | Club to Club 2012



Di seguito alla settimana del Movement (che seguirà a breve una recensione) a Torino sbarca in concomitanza con Artissima e Paratissima, il Club to Club.

Nuova edizione, grandi nomi, e grandi speranze. Per il 2012 sembra che abbiamo puntato non solo sulla musica di qualità, ma anche sulle grandi sperimentazioni.




In oridine di apparizione ecco secondo noi i nomi più validi che appariranno e che sono apparsi fino ad oggi:


Mala in Cuba (27.10):
Artista eclettico venuto alla ribalta con il suo nuovo acclamatissimo album omonimo.
Londinese di adozione, è in grado di mescolare ritmi esotici e tribali con la dubstep e l'elettronica più asettica. Gran bella serata.





Claudio Sinatti (08.11): con Jeff Mills intratterranno un pubblico, a colpi di video suggestivi, atmosfere ipnotiche e bassi a cannone.
Claudio Sinatti è un artista multimediale, diventato famoso per le sue video installazioni, video proiezioni, insomma per i suoi video..
Riesci a trasformare edifici in spettacolo (vedi i Duomo di Milano).
Affiancato ad una dei guru della techno si prospetta sicuramente un bello spettacolo.


Evian Christ (08.11): un successo ottenuto alla velocità della luce, da novembre 2011 ad oggi, da un account di You Tube, ai tour europei.
New beats, mescolanza di suoni, di loop per una promessa della musica elettronica. Poi è alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo che per chi non la conoscesse, rende il clima subito molto "cool".



Discolosure (09.11): i fratelli Lawrence, sono stati notati sul web grazie ai remix di Jesse Ware e grazie al tour di supporto a SBTKRT. Giovanissimi, e pieni di talento, sicuramente una novità, visto la prima presenza italiana ad un tour del genere,




SBTRKT (10.11): artista mascherato, anche lui inglese. diventato famoso al mainstream per le collaborazioni e remix di grandi canzoni (vedi Radiohead, MIA, Goldie) e autore di uno dei più dei album del 2011. In grado di mescolare new beat, bass, dubstep, e soul con maestria. Credo basti, che ne dite?




Apparat (10.11): artista tedesco, spalla e protetto di Ellen Allien, ha preso la strada solista. Sperimentatore, ha credito per aver riportato la musica elettronica a livelli di ascolto e di ricercatezza musicale. Dopo il tour con band in allegato l'anno scorso, torna a fare un dj set con grandi aspettative da parte di tutti.





Nina Kraviz (10.11): moscovita di nascita e berlinese di adozione, affascinante, piena di groove e in giro visto grazie al tour del suo ultimo album.
Grazie al Tresor è diventata famosa al grande pubblico, e durante la serata vestirà i panni della showgirl per un live con tanto di microfoni e coreografie.




John Talabot (10.11): diventato famoso grazie a "fin" , gran bel album pieno di sonorità ricercate ed elettroncia di buonissima qualità. Forse uno dei veri e propri punti interrogativi del festival, le aspettative sono buonissime, e suonerà dal vivo. In attesa vi aggiungo qui sotto un suo pezzo.





Clark (10.11): in tour dopo l'album "Iradelphic", lancerà il suo sound duro e industriale, grazie ad un live set che si preannuncia molto particolare, anche grazie ai suoi sintetizzatori modulari.






James Holden  (10.11): psichedelico e stralunato, James Holden chiuderà la serata principale del CtoC, a colpi di techno e di bassi. Non ha bisogno di lunghe e sbrodolate presentazioni, chi lo conosce lo sa, sicuramente saprà far divertire gli ultimi rimasti.




Flying Lotus (11.11): genio e sregolatezza della musica sperimentale. Produttore e dj, sa mettersi in gioco su tutti i generi. Remixa, segue e spinge la sua musica su tutti i canali, e su tutti i generi. Un'etichetta addosso non la si riesce a mettere, e si prospetta una chiusura in bellezza.




E non solo Martyn, Esperanza, Lone, DVA, Actress, Rusty, e tutti gli altri.

Sicuramente un'edizione all'insegna di nuovi suoni, di sperimentazioni musicali, e di suggestioni elettroniche. Noi un salto lo facciamo e vi faremo sapere che succederà.."Stay tuna!" 

lunedì 5 novembre 2012

Baustelle | A Gennaio nuovo disco.

Sono ufficiali le voci che parlano di un album nuovo (il sesto) in uscita a Gennaio 2013 per i Baustelle, che nel mentre rilasciano questo teaser dalle atmosfere noir/horror . Per ora "di più nin zò"...Se ne parlerà più avanti.

Intanto... Enjoy

domenica 4 novembre 2012

Hyped | Nitro Snowboard alla faccia della crisi



Effinalmentecazzo..

Tra poco ricomincia la stagione, e io, come tutti quelli schiaffati a ridosso delle alpi e cresciuti con il mito della montagna, aspettiamo che venga giù un po' di neve per riprendere a ri-scivolarci sopra.

Questa fantastica introduzione, solo per parlarvi di "Hyped", il nuovo video della Nitro Snowboard. Visto la crisi e i download di massa, mette una mano avanti e la mette proprio in quel posto alle altre case, offrendo in free streaming, come l'anno scorso, il suo ultimo video.

Bene, intanto colgo l'occasione per schiaffarlo dentro il blog..

Poi che dire, è la Nitro (una delle più grandi case produttrici di tavole degli Stati Uniti), hanno avuto sempre uno spirito R'n'R e sopratutto hanno ingaggiato surfer di tutto rispetto (Eero Ettala su tutti)..insomma le premesse ci sono tutte, il video è molto carino, e fa venire un bel po' di voglia di ributtarsi in mezzo alla neve.

Quindi basta con le chiacchere, schiacciate Play, and..Enjoy!



sabato 3 novembre 2012

WhoMadeWho | "Pitfalls of modern man"


Questo video raccoglie al suo interno non uno ma ben due singoli, "Running Man" e "The Sun" tratti dall' album uscito quest' anno "Brighter". Il video va a concludere una trilogia dal nome "Pitfalls of modern man"; 3 video caratterizzati da un umorismo nero e molto tagliente che prendono di mira l' uomo moderno; quello della generazione dei creativi, del marketing, della grafica  che arrivato vicino alla quarantina cade nell' atavico dilemma del senso della vita.


venerdì 2 novembre 2012

***** For President!

Meno di 4 giorni all'Election Day, popolo. L'America esce dalla settimana nera e riprende i discorsi della settimana passata. Quali discorsi? Su che toni? A questo giro é difficile dare una risposta che non ci faccia esaurire i giga a disposizone per il blog..  quello che invece potete fare é rinfrescarvi un attimo la memoria di come é andata fino all'altro ieri, magari facendovi aiutare da For President, la mostra che fino al 6 gennaio mette in tavola alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino tutto ciò che ha colpito occhi e orecchie di tutto il mondo lungo mezzo secolo di elezioni presidenziali americane.


D&H la supporta fin dall'inaugurazione, e ve la propone proprio in questo momento, che secondo noi é davvero il migliore per assaggiarla.
La fotografia, i gadget, il video, il video e ancora il video, ufficiale e non ufficiale, informativo e riflessivo: insomma i media e il loro rapporto con il successo, le strategie, le critiche, ma anche le emozioni collettive dello show più importante del pianeta, altro che Superbowl. Da Cornell Capa al terribile e stupendo Funeral Train di Fusco, dai dibattiti televisivi protostorici alle elezioni deliranti di Vezzoli con BHL contro Sharon Stone.

Now more than ever, enjoy.
E naturalmente, @#$%&/**^ For President!

giovedì 1 novembre 2012

Stubborn Heart | Nuovi suoni


Ho deciso di festeggiare i nostri primi 1000 visitatori così...

In antemprima in free listening il primo album degli Stubborn Herth in uscita il 5/11.

Gli stubborn Herth sono un duo inglese (Luca Santucci & Ben Fitzgerald) in grado di mescolare generi e sonorità elettroniche (sono stati defintit post- qualsiasi genere) con il giusto appeal.
Si stanno inserendo nella scena londinese con forza, quindi probabilmente comincerete a trovali su pitchfork o simili tra qualche giorno.

Noi proviamo ad anticipare i tempi, poi non dite che non ve l'abbiamo detto..

Grazie a tutti per il supporto in questi mesi..Enjoy!