mercoledì 20 marzo 2013

Liu Bolin | Confondersi con la Realtà



Camouflage: The method which allows an otherwise visible organism or object to remain indiscernible from the surrounding environment.

Questo è quello che troverete sul vocabolario sotto la voce "Camouflage"; proprio da questo significato, Liu Bolin, inizia la sua ricerca creativa. Il messaggio simbolico è forte; quanto è facile "scomparire", essere "invisibili" nella società dei nostri tempi, del consumismo, della produzione in serie. Il risultato è indiscutibilmente di effetto, anche ad una lettura puramente visiva delle opere non si può restare indifferenti.
Liu appartiene alla generazione dei primi anni '90, tempi in cui la Cina rinacque dalle macerie della Rivoluzione Culturale e godette di un rapido sviluppo economico. Dopo le sue prime mostre a Beijing nel 1998, il talento di Liu godé di una fama e di una riconoscenza internazionale; le sue fotografie e le sue sculture vennero messe in mostra nei festival di fotografia moderna di Arles, nel distretto artistico di Dashanzi a Pechino e nella galleria d'arte Bertin-Toublanc a Parigi nel 2007, a New York nel 2008 e a Milano nel 2010.




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