mercoledì 31 agosto 2011

D&H World: T- Shirt Soul

Bazzicando qua e la nell'arsura pomeridiana, sono inciampato in 2 mini documentari sulla storia e le influenze che hanno toccato le T-shirt e alla loro produzione negli ultimi anni.

Il primo è stato trasmesso da Canal+ (canale francese) e ripercorre la storia, lo stile, la grafica delle varie stampe impresse sulle magliette,di un po' di gente (tra i vari Tony Alva e Slash, solo per citarne due!)




Il secondo, invece, si concentra sulla scena di NY, e alle influenze che hanno ispirato i grandi produttori della grande mela nella realizzazione di grafiche note e di stili nuovi.
E' stato pubbicato da 7 issue , magazine specializzato solo sulle T-shirt, e chi meglio di loro poteva impacchettare un prodotto simile!



Insomma, dategli un'occhiata! (Ah, sono in inglese..quindi magari con vocabolario alla mano, oppure guardatevi semplicemente le figure, tanto è "fico" uguale!)

martedì 30 agosto 2011

Altro tandem, altro “not over”: ancora 80s, ancora Hercules, la novità Retro/Grade

(ci tengo a sensibilizzarvi alla causa, anche se questo post è un po’ stagionato causa lauree e vacanze che ne hanno procrastinato il giovane sbocciare…)

Prosegue la danza macabra delle accoppiate inedite; sempre considerando che, se sono rimaste inedite finora, un motivo ci sarà.
Comunque.
L’inesauribile baule di vecchi merletti degli anni 80 ha ancora molto da suggerire ai creativi d’inizio secolo, ed ecco i famigerati anni della lacca a strutturare suoni e immagini di due release pre-estive decisamente di alto livello.

Hercules & Love Affair, finalmente scevri dai peraltro fascinosi ululati di Antony Hegarty, rilasciano il video di Painted Eyes e somministrano una pietanza di faraonica estetica 80s, con vocalità degne dei Bronski Beat e i visuals di un Discoring dei primordi, immagini specchiate, freezzate, gelatinate. Superiore.



Retro/Grade, due nomi ben noti alle autorità della cassinquattro quali Serge Santiago e Tom Neville, riesplorano invece il sintetico e il riverberato, e tuffano lo spettatore del video in un mondo robotico e postatomico che sicuramente un videomaker di trent’anni fa avrebbe realizzato a suon di montaggi (o di prodigiosi effetti treddì), e che qui invece trascinano in una futuristica continuità di moto renderizzato.



Dimenticavo:
come giusto e sacrosanto… enjoy!

lunedì 22 agosto 2011

Mondi Paralleli



Due registi. Due film. Un tema o meglio una domanda comune, "Cos' è in fondo la realtà?". In tutta sincerità sono due film abbastanza impegnativi, non tanto il primo quanto il secondo ma entrambi offrono spunti di riflessione su attualità, realtà, sogno, evoluzionismo, esistenzialismo e chi più ne ha più ne metta.


Dogtooth film del 2009 del regista Greco Giorgos Lanthimos, definito dalla critica internazionale come film rivelazione dell' anno, premiato a Cannes e agli Academy Awards, la nuova generazione di registi "provocatori" al pari di Las von Trier e Michael Haneke. Come sareste se i vostri genitori non vi avessero mai fatto uscire di casa e vi avessero tenuti completamente all' oscuro del mondo e della società al di fuori delle mura domestiche?..Questo film può fornirvi alcune risposte.



Girato dal vivo in 25 giorni con 60 attori, anche non professionisti, e poi montato, fu affidato alla matita di Bob Sabiston che, con l'aiuto di 30 tecnici e in 9 mesi di lavoro, lo trasformò in un cartoon. È il 1° rotoscopio (inventato nel 1917 dai fratelli Fleischer e usato anche in A Scanner Darkly) dell'era digitale. Che cosa "non" racconta? Personaggi in cerca di autori (Bazin, Debord, Kierkegaard, Nietzsche, Sartre e soprattutto Philip K. Dick) camminano per le strade di un centro urbano, parlando di tutto e riflettendo sul senso della vita reale, la vita da svegli, come dice il titolo. Il tutto è dato come un incubo onirico del protagonista alla ricerca di una "via d' uscita" ... dal sogno o dalla realtà?

D&H World: Germinal Roux: "Never Young Again"


Germinal Roux è un fotografo e regista franco-svizzero, classe 1975. Mi sono inbattuto per caso nelle sue foto, e sono rimasto a bocca aperta..
Foto stupende,stile e tecnicismi che le rendono del tutto uniche e spettacolari. Utilizza un'infinità di macchine diverse, ma mantenendo sempre il suo stile,e un bianco e nero da paura.Gira,vede,coglie, immortala e blocca veri e propri spezzoni di vita ritagliati qua e là..ogni volta che le vedo mi sembra di esser lì..insomma spacca!
"Never Young Again" é uno dei suoi album fotografici più famosi, dategli un'occhiata e capirete. Qui di seguito metto qualche foto..le altre come al solito potete beccarle sul suo sito: germinalroaux












mercoledì 10 agosto 2011

D&H Playlist: Summer Cold Beer Vol.1

Ecco un po' di roba che mi è capitato di ascoltare qua e la per le città, tra i bazar, i caldo, le birre ghiacciate, il mare, i turisti, gli aereoporti, le strade deserte...e tutto il resto!






Mr. Little Jeans - The Suburbs (Arcade Fire cover)
Jacques Greene - Tell Me
Joy Orbison - Sicko Cell
SBTRKT - Right Thing To Do Ft. Jessie Ware
Led Zeppelin Vs. Gramatik - Stairway To Hip-Hop Heaven
Motor City Drum Ensemble - L.O.V.E.
Modeselektor & Pfadfinderei - My mosquee is my cathedral
DJ Krush and Toshinori Kondo - The Sun Is Shining
Jose James - Blackmagic (Joy Orbison's Recreation)
Gonjasufi - Candy Lane (Bibio Remix)

venerdì 5 agosto 2011

Neogrezzi? Un italiano Maestoso e un francese che si chiama Rimini la suonano ai tedeschi suonando all’inglese .

Partiamo da un OUT NOW, il Battle of the spurs EP:


Passiamo dalla lirica:
Whatever / your mother/ is watching my b***
Whatever / your sister / is such a big s***
So walk away

Xavier Gasseman, al secolo Don Rimini
ciau mama, sono uscito coll'armando...
Versi immortali (?) , suoni asciuttissimi, bruschi e secchi accostati fino ad ottenere per saturazione di informazioni quello che gli altri ottengono a suon di cassa e lineabassi, deliberato abuso di sample e mashup, e una mentalità ben ben lavata da quel clubbing (passatemi l’archeologia linguistica, forse sono stato giovane ma nel mentre dormivo) anglo-qualcosa e ultimamente anche francese, più pieno di skaters che non di longilinei indie germanici di nero vestiti e minimaldipendenti.

Uno è italiano, nasconde sotto l’umile soprannome di His Majesty Andre il nome di Andre Baietti, si fa fotografare su fb a braccetto con Van Helden, e si aggira successosamente nell’ambito dance+postdubstep con dei lavori che in realtà sanno di campionatura francofona: se “Night flight” non sembra fatta da Le Knight Club io sono alto un metro e 40.
L’altro è francese, ha scelto di chiamarsi Don Rimini in omaggio alla Rimini anni 80 città di rave (???? eppure l’ha detto) e di suono sporco, e si concede molte camporelle artistiche con soggetti come i Crookers, tutto preso a cementare una identità da uomo-commedia quando non da uomo-sampler.

E’ il 2011, e nonostante io sia alto magro con ciuffo, vestito da scuroberlinese e col mito del Panorama Bar, questi due non posso che girarveli.
Enjoy.


L’immortale poema postmoderno citato pocanzi:



Il sample e la viulenza, un assaggio di HMA:






qualcosa in più delle mie stupidaggini
http://www.myspace.com/hismajestyandre
http://www.residentadvisor.net/record-label.aspx?id=4108

http://www.myspace.com/donrimini
http://www.mentalgroove.ch/

La Maison Rouge!!!



ATTENZIONE ATTENZIONE!!! Avviso per tutti quelli che sono/saranno/sarò a Parigi, ho scoperto l' esistenza di questo fantastico museo, La Maison Rouge e voglio condividerlo con voi prima di partire per le vacanze. Trattasi di una fondazione privata nata nell 2000, per mano di Antoine de Galbert, che tratta esclusivamente di arte contemporanea.

A parte i convenevoli bisogna dire che organizzano un sacco di mostre interessanti, l' attuale esibizione "My Winnipeg" vuole sfatare il "mito" della globalizzazione nel mondo del' arte; in soldoni dimostrare che ci sono artisti molto validi anche nelle città più provinciali e non solo nelle grandi scene di New York, Londra, Parigi , Tokio ecc ecc. Come spunto di partenza per questa mostra è stata scelta la città di Winnipeg, capitale di Manitoba, in Canada e l obbiettivo è quello di trasmettere attraverso le opere dei vari artisti i diversi punti di vista su uno stesso luogo geografico che ,come sappiamo, non sempre o meglio quasi mai corrispondono a uguali sensazioni, ricordi ed emozioni.

Altra mostra da segnalare ma purtroppo giunta già al termine è Tous Cannibales che esplora il tema dell' antropofagia e dell "incorporazione" sempre attraverso opere di artisti emergenti e spesso sconosciuti.
Per chi fosse interessato, quest' ultima mostra si trova attualmente a Berlino e ci rimarra fino a metà settembre presso Me Collectors Room Berlin.
Con questo chiudo e vi auguro buone vacanze!!!!!