sabato 7 luglio 2012

Meeting Ducks | What you see / What I see: Anna Ippolito

[passo passo passo passo - passo]
[passo]

[siamo davanti a questo:]


[smile]
[smile]

Senti, faccio subito il molesto e ti chiedo se mi spieghi il tuo lavoro..
Certo, io adesso sto lavorando molto sulla pareidolia..

[ricorro a 5 anni di classico e non riesco a comporre nulla con "presso" e "immagine".. quindi, smile #3,  e poi: ] ...quella dei test di Rorschach?
Anche. Lavoro su composizioni di forme nelle quali si riconoscono figure, figure diverse..

...a seconda dell'osservatore?

tu cosa ci vedi?

uno specchiarsi di due figure che uniscono...la testa di Topolino, il volto di una donna.. con una maschera di legno..iniziano delle spalle e poi addio..
 hm..io due personaggi, uno con un seno e l'altro senza, con un'acconciatura altissima, trafitti da una freccia. Do titoli un po' lunghi, questo è "Cupido colpisce sempre alle spalle".

tecnica? .. materiali?

C'é l'acrilico, poi tutto il marrone che vedi nelle varie sfumature é rolla di noce

e il postbombardamento che vedo sulla tela?
lì lascio il mistero...secondo te?


mmm..meglio non scoprirsi troppo, non avanzerei nessuna ipotesi più audace di una cannuccia.
ti lascio lasciare il mistero.

Tutto questo non é Beckett, è il racconto ( fedele come solo i nostri racconti sanno esserlo... ) di quel che é successo all'inaugurazione di Suite n°1, che ha da poco chiuso i battenti alla Galleria Cristiani di Torino. 
La malcapitata avvicinata di fronte a l'arte sua da noialtre anatre é Anna Ippolito, e ci ha messo davvero poco a farci suoi con questo suo esplorare le immagini al di là di quel che sembrano dire. 
C'é ricerca, c'é capacità di dire qualcosa di nuovo, e ancora una volta viene da Torino... potevamo non parlarvene?? 
Ma direi che noi abbiamo parlato abbastanza e da qui in giù sfonderemmo nel campo dell'inutile.. parla l'immagine, e ne parlate voi che la state vedendo.

More about Anna:
https://www.facebook.com/AnnaIppolitoInArte

ciò detto...enjoy!



















Nessun commento:

Posta un commento