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martedì 14 maggio 2013

Kappa Futur Festival 2013 | Un anno dopo


Eccoci tornare a parlare di concerti, di dj set e di festival..

Dopo un anno torniamo sul pezzo parlando di quello che sarà uno dei festival più grossi d'Italia.
Il Kappa Future Festival di Torino quest'anno ospiterà grandi nomi e dj set di tutto rispetto, ritagliandosi uno spazio tra i vari festival che si stanno affermando in giro per l'Europa.

Dopo la prima edizione che ha visto Fatboy Slim e DeadMau5, quest'anno la line up prevista e splittata nei due giorni è la seguente:

SABATO 13
Main Stage: Carl Cox | Midnight Operator | Nicole Moudaber | Joseph Capriati
Dora Stage: Apollonia | Kerri Chandler | Damian Lazarus


DOMENICA 14
Main Stage: Ellen Allien | Marco Carola | Richie Hawtin | Matador | Leon
Dora Stage: Erol Alkan | Zombie Nation|   TAI | Say Yeah Crew








I nomi sono tanti grossi e cattivi, quindi vale sicuramente una pena fare un giro, la novità di quest'anno saranno due stage che meteranno musica ininterrottamente, e con la speranza che ci sia un miglioramento nell'organizzazione..vi diciamo che noi andremo a farci un giro e vi faremo sapere come andrà.

Enjoy

mercoledì 20 febbraio 2013

Atoms for Peace | AMOK



Ecco in free streaming la nuova psichedelica avventura di Thom Yorke , con dei nuovi amichetti tra cui Flea,
Nigel Godrich (il super produttore dei Radiohead), Joey Waronker (Beck & R.E.M) and Mauro Refosco.

Si chiamano Atoms fo Peace, come la canzone di Thom Yorke.
E' un gran bell'album, ed in più è in free listening sul loro sito (sempre se non vi viene un attacco epilettico!)

Enjoy..


sabato 16 febbraio 2013

Grizzly Bear | Gun Shy



Da uno dei più bei album del 2012 (e non lo diciamo solo noi!)

L'ultimo singolo dei Grizzly Bear.
In breve..Per chi non li conoscesse sono una band di Brooklyn, formatasi a cavallo del 2000, divenuta famosa al grande pubblico anche per un singolo (Two Weeks)  utilizzato dalla Peugeot nel 2009.
Hanno realizzato 4 album,  con il penultimo (Vecktatimest) sono diventati famosi, e con l'ultimo (Shields), quello della maturità si sono consacrati al grande pubblico.


Enjoy..





E qui il primo singolo:


mercoledì 16 gennaio 2013

Storie di buzz e svuotasoffitte | 0181 by Four Tet



Presque 30000 écoutes en 3h pour l'album de FOUR TET mis en téléchargement gratuit sur son soundcloud: il n'y a pas à chier, certains savent vraiment faire le buz!!!

 
Così un mio contatto, il buon Madben (non confondete con il buon Hebden, oggetto del post), pupillo di Laurent Garnier, sul suo fb, giusto ieri mattina mentre sfogliavo svogliato bevendo un te'. E non si può che dargli ragione. Il tempo di aprire il link e i soli play di questo "new album"
in free download del dannatissimo signor Four erano già a 45000.
No, per favore, parliamone.



Siamo davanti ad un interessantissimo, e marpionissimo, sgombero della soffitta di casa Hebden: tutti materiali assemblati tra il 1997 e il 2001, reimpacchettati e releasati con sapienza in questo momento di massimo cannoneggiamento di novità da parte di tutti (random: sbtrkt, thom yorke, oneman, l'adorato cosmin trg...) ... e il bello é che funziona. 2 minuti di connessione decente aprono 87 mega di qualità più che soddisfacente.




Come questo lavoretto svelto e leggero abbia fatto un colpaccio simile, preparando una strada più che gloriosa alla sua prossima vinyl release, é quasi inutile chiederselo..il fatto é che lui é lui, e ci dobbiamo adattare. Un tweet pochi giorni prima, un secondo tweet al grido di "Siete pronti?", e il giorno dopo tutti dovevano almeno aver pubblicato la bestiaccia, pena il declassamento a blog di serie K. (guai a fare i disadattati, anche noi non abbiamo mancato di postare, ripostare e complimentare contribuendo al social tsunami)
Ok, tutti hanno un twitter, ma quello era il twitter di Four Tet, roba da cui dovrebbe imparare quasi la casa bianca...


Quasi 3000 ascolti in 3h per l'album di Four Tet messo in freedownload sul suo soundcloud: inutile incazzarsi, certa gente il buzz lo sa veramente fare!  

Dai, il link ve lo diamo pure noi, anche se ormai lo hanno praticamente stampato sulle pagine gialle:

0181 by Four Tet

Enjoy, e come sempre #watchthebirdie.

martedì 8 gennaio 2013

Baustelle | La Morte (non esiste più)


Come anticipato un paio di mesi fa, ecco in uscita il nuovo disco dei Baustelle che tornano, dopo alcuni anni di silenzio, aprendo le danze con il singolo La Morte(non esiste più) tratto dall'album Fantasmi, in uscita il 29 Gennaio. Che dire....a me i Baustelle non sono mai piaciuti quindi non è che posso raccontarvi la storia della rava e la fava; a me continuano a non piacere, quindi ne deduco che abbiano mantenuto la linea. Insomma, se vi piacevano continueranno a piacervi,  that's all folks !


domenica 30 dicembre 2012

D&H's finest 2012 | L'immancabile BEST OF



We are Back Motherfu#@er ! E passato un anno e rieccoci qui a tirare le somme di altri 365 giorni trascorsi tra pseudo-apocalissi Maya, spread imbizzarrito e chi più ne ha più ne metta. Per fortuna che ci siamo noi a bombarvi di musica, video, fotografie e stuff che ci capita per le mani ma, soprattutto, meno male che ci siete voi che ci seguite!


CÉSARE
I 3 Albums:
Tame Impala - Lonerism
Daphni - Daphni
Nas - Life is good


I 3 libri:
Flash Katmandu (C.Duchaussois)
Depilando Pilar (A.G. Pinketts)
L'arte della Guerra (S.Tsu)

I 3 film:
Il paradiso Amaro (A.Payne)
Hesher è stato qui (S.Susser)
Diaz (D.Vicari)




I 3 oggetti:
North Face Base Camp Duffel bag (Il bagaglio di viaggio perfetto, dal deserto all'Himalaya)
Capita Horroscope (un sogno erotico con cui surfare)
5 panel Hat (va bene qualsiasi marca, tanto rimane sempre una bomba, chapeu!)



 HATS !!!


      I 3 album:
Drink to me - S ( un pò di campanilismo non fa mai male )
Alla faccia di chi accetta il mondo così
com'è - Molly Sanderson
Passenger - Lisa Hannigan

 I 3 libri:
 Il conto dell'ultima cena di 
 A.G.Pinketts
 Atomico dandy di Piersandro Pallavicini  
      Cuore di cane di Bulgakov

                                  

                                                          I 3 film:
                                    Moonrise Kingdom di Wes Anderson
    Cena tra Amici di Delaporte & Patellière
    The Bothersome man di Jens Lien


                       I 3 oggetti:
   Scarpone alpinismo Triolet SCARPA
   ( mi hanno portato dove non pensavo di 
     arrivare)
   Simon&Patrick 6 cw cedar ( finalmente
    un acustica decente )
   Alla faccia di chi accetta il mondo così
   com'è ( Il tanto agognato ultimo Ep del mio
    gruppo....Evviva l' onanismo!!! )      


...quindi GIO?

Eh, quindi quest'anno mi trattengo dal rifilarvi i miei oggetti (troppi) e i miei libri (sempre troppi, ma almeno fanno isolamento ai muri e l'effetto biblioteca figa é immediato)  e provvedo a provvedere la Parte Numero Due del nostro best of: mancava una PLAYLIST no? Come la tombola di Natale nella famiglia del mulino bianco.
Eccovi accontentati.

I miei contributi in questo caso sono due.
Prima, ho passato mesi a sbragare per Liars, Stubborn Heart, più o meno tutte le ultime prodezze di CLR e Ostgut Ton, la commercialità laccata di Disclosure e il fascino trucido-branchouille di Azealia Banks, e altre collaborazioni poco ammissibili, Alva Noto con Lady Gaga, Toro Y Moi con  Charpentier, inquinando non poco i gusti certamente più nobili di questa redazione.
Poi, ben due secondi a raccogliere tutto il 2012 ascoltato da noialtri D&Hers e riportarlo ribollito a caso, non importa chi abbia scelto quale pezzo.
Anche se non é difficile capirlo, tanto sono 5 a testa.

Press Play.

 Stubborn Heart - Starting block 
Wild Nothing - Shadow
Tame Impala - Feels Like We Only Go Backwards
Wavves - Sail To The Sun
Metz -Wet blanket
die Antwoord - Baby is on fire
Disclosure - Control  
Janice Graham Band - No Money Honey
Drink to me - Henry miller
Britney e l'altro - Scream and shout (poteva mancare?)
Matt Moodie- Name your heart
John Talabot ft. Pional - Destiny

Azealia Banks - 212
Grizzly Bear - Sleeping Ute

Liars - Brats




Si insomma,tutto questo. Vi auguriamo che il cedello di domani sia capace di squilibrarvi molto più di questa cartella di oggetti e suoni assemblata secondo l'intramontabile estetica del Saint-Honoré-e-cotiche, ma noi sinceramente ci crediamo poco. Abbiamo la certezza di aver fatto del nostro meglio per riassumervi uno degli anni più scompagnati che siano comparsi in tutti i calendari, compreso quello che doveva finire una settimana fa. Solita roba pacca d'importazione.


Duckers, é tutto, a dopodomani! Pomeriggio tardi, possibilmente. Vi scriviamo noi.
Buon resto del mondo, ci pensiamo noi a renderlo assurdo, e naturalmente voi a renderlo di livello!

Enjoy, and #watchthebirdie.

giovedì 20 dicembre 2012

Boston Bun | Housecall, ovvero della dura lotta di Ed Banger col proprio autismo

No review, no annuncio di release (in parte), juste qualche stranezza francofona.
Va bene, piace a tutti. In Francia dopo 20 anni non si sono ancora ripresi, da noi non parliamone. Io ho ancora Cassius come primo e primissimo like di facebook. E' sempre un continuo e riverente citare, nominare, serate piastrellatissime e non direttamente qui nominabili ancora usano queste due parole come arma di assoluta autolegittimazione: Ed Banger, Ed Banger, Ed Banger...... poi però quando l'alcool si fa di bassa qualità e di alta quantità, il ginocchio avvolto nel Cheap inizia a cedere, la chiacchiera scende di livello..ecco l'ammissione: certo che fanno sempre le stesse cose.... dai hanno davvero etc etc...
con l'immancabile eccezione del mitico che riemerge e prova un timido "si dai però Breakbot..." Vabbe'.
Nessuno pensa qui di fare chissà quale scoperta tirando ancora una volta in mezzo l'autismo in cui ormai i re di Versailles di Ed Banger trascorrono le loro profittevoli giornate: EBR é creativamente autistica e da questa situazione non sembra voler uscire.
E invece.


Guarda Guarda questa giovane release di un mesetto appena che si mette ad attraversare tutti i podcast più cassinquattro reperibili nel più che saturo mercatino dello streaming e del self broadcasting.
Un oltremodo parigino Boston Bun si é forse smarrito nelle pericolose lande della Defected, o in altre più allegre e sintetiche, forse quelle da cui é sgorgato questo bel videocollage, anche lui un po' forte in saturazione.
Non é a noi di deciderlo al di là delle supposizioni, quindi per carità, godiamoci questo rarissimo momento di internazionalizzazione di EB, noto ai più come Housecall.


Ah ovviamente non inquietatevi, nessuna primavera parigina all'orizzonte, Breakbot ha appena sganciato un remix di ParaOne che potrà allontanare da voi le nubi di qualunque timore.


Naturalmente enjoy, profitez-en bien, et #watchthebirdie


martedì 18 dicembre 2012

Toro y Moi | So many details



Per tutta la figheria sofisticata, gli hipster, e gli intellettuali in ascolto, ecco l'ultimo singolo di Chazwick Bundick meglio conosciuto come Toro y Moi, in vista dell'uscita della sua nuovo album "Anything in Return" che dovrebbe uscire il prossimo Gennaio per Carpark Record.

Beat ricercati, campionamenti con  chitarrine distorte, e voce filtrata anche in questa occasione. Sì insomma niente di nuovo, questo pezzo sembra seguire l'album precedente anche se comunque mantiene sempre alto il fascino della novità.

Eccolo in pre-ascolto, a voi il giudizio.
Enjoy!

lunedì 17 dicembre 2012

D&H Party | Ellen Allien for Movement 7th Bday. Non sarà poi la fine del mondo...


L'idea é chiara e diretta: non é detto che la possiate vedere al Panorama dalla settimana prossima, quindi venerdi sera armatevi di zainetto da technofolle e andate al Supermarket. Se tutto va bene, ci vediamo sabato mattina e ne riparliamo.


Movement festeggia i suoi 7 anni di clever entertainment e musica di gran casse in Italia - meglio: a Torino - celebrando il rito della fine del mondo con sacerdoti tutt'altro che trascurabili.
Venerdì 21, Supermarket, controllering contorsionistico, maglie a trapezio e poche buone maniere, il tutto a firma Ellen Allien. Perché finire il mondo ascoltando Kesha, quando c'é la techno più cesellata a pochi metri?
Scelta di livello altissimo, e tutt'altro che tranquilla, quella di una divoratrice di masse festivalare  di questo genere (ancora le lacrimucce dopo Fly Bermuda...cfr.. foto), particolarmente se ci ricordiamo le scenate che Fräulein Fraatz adora concedersi quando si degna di passare le Alpi. Ma davvero guai a fare le fighette e dire che c'é di meglio. E' semplicemente falso.
Vi sembriamo quelli che ascoltano Kesha? Secondo me sì, ma ci piace vivere nell'illusione e sentire musica degna del nome. Quindi ci vediamo venerdi.

Enjoy, and #watchthebirdie. 



martedì 20 novembre 2012

Movement vs. Club to Club | 2012

pic.Andrea Invidiato


Ok, sono passate quasi due settimane dall'ultimo evento e abbiamo avuto tempo di raccogliere informazioni, metabolizzare e goderci un po' di quiete prima della tempesta.
Ogni anno Torino si scalda per circa 2 settimane, ma quest'anno in particolare siamo partitti lunghi e di artisti interessanti ne abbiamo visti un bel po'.

Ecco il nostro personale confronto sui due festival:



Quest'anno è partito da lontano, e ha portato un sacco di ospiti, qualcuno molto interessante qualcuno meno. C'è da dire che come organizzazione rende sempre a buon mercato un bel numero di ospiti, e se trovi quello che ti piace, beh sei a cavallo. Il road to Movement meritava sia in termini di ospiti che in termini di location, e hanno saputo muovere un bel po' gente in un sacco di bei posti, Sì, secondo me ha superato di gran lunga la qualità del Main Event.

Main Event:
Tolto il problema di accesso, che ha reso l'entrata da sconvolti e incazzati, la serata in sè è stata organizzata bene, la location azzeccata e grazie alla divisione tra le due sale si poteva sopravvivere.
Grande Chris Liebing e soprattutto i Tale of Us.


Peccato per:

La gente: va bene tutto ma se poi ti accolgono un 2000 persone con i wayfare degli indiani, tutti a petto nudo ad urlare "daje de cassa" dopo un po' mi crolla la voglia di fare festa. La coda (vedi sopra). I 2many Dj's: era la terza volta che passavano da Torino, e aspettavo un'altro genere di spettacolo. Hanno picchiato duro ma senza nessuna particolare dedizione a tutto quello che ero abituato a sentire da parte loro; insomma che suonassero loro o meno, nel casino, non te ne accorgevi.


Il problema che secondo me pesa su questo festival è la quantità di tamarri che si porta dietro, che rende certe situazioni ingestibili (vedi un ingresso unico per 7500 persone, vedi sommossa popolare, 2 ore di coda per entrare, e tanto delirio).






Club To Club:
Quest'anno il CtoC si è lanciato sulle nuove sonorità e sulle nuove sperimentazioni, più del solito.
Se avevi un piccolo capitale da investire potevi andarti ad ascoltare un sacco di artisti interessanti, nuove promesse, e nuovi sonorità.

Gli eventi sono stati organizzati tutti a cavallo di una settimana e hanno accolto grandi artisti, e soprattutto nuovi generi. E' stato un bel miscuglio di gente e di suoni.

Main Event:
Bello. Devo essere sincero, molto meglio degli anni scorsi, mi sono piaciuti quasi tutti, da Clark ad Apparat, da James Holden a SBTRKT, da John Talabot a Scuba.
La location, sempre la stessa, ma almeno hanno organizzato bene le vie di entrata e di fuga.

                                                                                                                   pic.Andrea Invidiato


Peccato per: i prezzi, spendere quasi 70euro e farsi tre serate di fila vale solo se sei a Ibiza, non a Torino. Ital & Rustie, bah. Marcel Dettman: secondo me alla lunga è di una noia mortale.

La gente era un po' più contenuta, ma si sa, a Torino la cassa piace, quindi quando qualcuno apre i bassi comunque c'è sempre qualcuno che urla "Eeehh".


Quindi come ogni anno queste due settimane di stordimento musica elettronica e delirio hanno portato un po' di divertimento nei paraggi.
Ne vincitori ne vinti, è solo musica alla fine, quindi chi se ne fotte.
E se il prossimo anno passate da Torino, beh fateci un salto, alla fine vale la pena vivere almeno una volta tutto questo delirio, no!?


Detto questo, ringrazio le organizzazioni che ci hanno permesso di infilarci un po' d'ovunque




venerdì 16 novembre 2012

Tame Impala | Feels Like We Only Go Backwards



Nuovo video per i Tame Impala tratto dall' album "Lonerism" fresco fresco di uscita, sì forse uno dei migliori album di questi tempi e non solo secondo noi papere.
Secondo singolo dell'album dopo Elephant,  insomma dategli un ascolto..merita.


Enjoy...









mercoledì 14 novembre 2012

Bjork | Mutual Core




Realizzato in collaborazione con il museo d' arte contemporanea di Los Angeles, "Mutual Core" è l' ennesimo capolavoro dell' artista islandese che come sempre è in grado di sorprendere e spiazzare tutti, non solo con la musica. Il brano è il nuovo singolo estratto da "Biophilia", ultimo lavoro sulla lunga distanza partorito più di un anno fa.

Enjoi.

giovedì 8 novembre 2012

CtoC | Club to Club 2012



Di seguito alla settimana del Movement (che seguirà a breve una recensione) a Torino sbarca in concomitanza con Artissima e Paratissima, il Club to Club.

Nuova edizione, grandi nomi, e grandi speranze. Per il 2012 sembra che abbiamo puntato non solo sulla musica di qualità, ma anche sulle grandi sperimentazioni.




In oridine di apparizione ecco secondo noi i nomi più validi che appariranno e che sono apparsi fino ad oggi:


Mala in Cuba (27.10):
Artista eclettico venuto alla ribalta con il suo nuovo acclamatissimo album omonimo.
Londinese di adozione, è in grado di mescolare ritmi esotici e tribali con la dubstep e l'elettronica più asettica. Gran bella serata.





Claudio Sinatti (08.11): con Jeff Mills intratterranno un pubblico, a colpi di video suggestivi, atmosfere ipnotiche e bassi a cannone.
Claudio Sinatti è un artista multimediale, diventato famoso per le sue video installazioni, video proiezioni, insomma per i suoi video..
Riesci a trasformare edifici in spettacolo (vedi i Duomo di Milano).
Affiancato ad una dei guru della techno si prospetta sicuramente un bello spettacolo.


Evian Christ (08.11): un successo ottenuto alla velocità della luce, da novembre 2011 ad oggi, da un account di You Tube, ai tour europei.
New beats, mescolanza di suoni, di loop per una promessa della musica elettronica. Poi è alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo che per chi non la conoscesse, rende il clima subito molto "cool".



Discolosure (09.11): i fratelli Lawrence, sono stati notati sul web grazie ai remix di Jesse Ware e grazie al tour di supporto a SBTKRT. Giovanissimi, e pieni di talento, sicuramente una novità, visto la prima presenza italiana ad un tour del genere,




SBTRKT (10.11): artista mascherato, anche lui inglese. diventato famoso al mainstream per le collaborazioni e remix di grandi canzoni (vedi Radiohead, MIA, Goldie) e autore di uno dei più dei album del 2011. In grado di mescolare new beat, bass, dubstep, e soul con maestria. Credo basti, che ne dite?




Apparat (10.11): artista tedesco, spalla e protetto di Ellen Allien, ha preso la strada solista. Sperimentatore, ha credito per aver riportato la musica elettronica a livelli di ascolto e di ricercatezza musicale. Dopo il tour con band in allegato l'anno scorso, torna a fare un dj set con grandi aspettative da parte di tutti.





Nina Kraviz (10.11): moscovita di nascita e berlinese di adozione, affascinante, piena di groove e in giro visto grazie al tour del suo ultimo album.
Grazie al Tresor è diventata famosa al grande pubblico, e durante la serata vestirà i panni della showgirl per un live con tanto di microfoni e coreografie.




John Talabot (10.11): diventato famoso grazie a "fin" , gran bel album pieno di sonorità ricercate ed elettroncia di buonissima qualità. Forse uno dei veri e propri punti interrogativi del festival, le aspettative sono buonissime, e suonerà dal vivo. In attesa vi aggiungo qui sotto un suo pezzo.





Clark (10.11): in tour dopo l'album "Iradelphic", lancerà il suo sound duro e industriale, grazie ad un live set che si preannuncia molto particolare, anche grazie ai suoi sintetizzatori modulari.






James Holden  (10.11): psichedelico e stralunato, James Holden chiuderà la serata principale del CtoC, a colpi di techno e di bassi. Non ha bisogno di lunghe e sbrodolate presentazioni, chi lo conosce lo sa, sicuramente saprà far divertire gli ultimi rimasti.




Flying Lotus (11.11): genio e sregolatezza della musica sperimentale. Produttore e dj, sa mettersi in gioco su tutti i generi. Remixa, segue e spinge la sua musica su tutti i canali, e su tutti i generi. Un'etichetta addosso non la si riesce a mettere, e si prospetta una chiusura in bellezza.




E non solo Martyn, Esperanza, Lone, DVA, Actress, Rusty, e tutti gli altri.

Sicuramente un'edizione all'insegna di nuovi suoni, di sperimentazioni musicali, e di suggestioni elettroniche. Noi un salto lo facciamo e vi faremo sapere che succederà.."Stay tuna!" 

lunedì 5 novembre 2012

Baustelle | A Gennaio nuovo disco.

Sono ufficiali le voci che parlano di un album nuovo (il sesto) in uscita a Gennaio 2013 per i Baustelle, che nel mentre rilasciano questo teaser dalle atmosfere noir/horror . Per ora "di più nin zò"...Se ne parlerà più avanti.

Intanto... Enjoy

giovedì 1 novembre 2012

Stubborn Heart | Nuovi suoni


Ho deciso di festeggiare i nostri primi 1000 visitatori così...

In antemprima in free listening il primo album degli Stubborn Herth in uscita il 5/11.

Gli stubborn Herth sono un duo inglese (Luca Santucci & Ben Fitzgerald) in grado di mescolare generi e sonorità elettroniche (sono stati defintit post- qualsiasi genere) con il giusto appeal.
Si stanno inserendo nella scena londinese con forza, quindi probabilmente comincerete a trovali su pitchfork o simili tra qualche giorno.

Noi proviamo ad anticipare i tempi, poi non dite che non ve l'abbiamo detto..

Grazie a tutti per il supporto in questi mesi..Enjoy!