mercoledì 31 ottobre 2012

D&H Party: Brandt Brauer Frick: Rev post


Spendiamo due parole per commentare il concerto dei Brandt Brauer Frick tenutosi ieri sera al conservatorio G. Verdi e organizzato da Movement Torino music festival.
L' inizio serata non è stato dei più rosei per noi della redazione, tra corse varie per recuperare accrediti, code nel traffico delle otto di sera ecc ecc, ma di questo a voi non penso interessi più di tanto... Era un commento estemporaneo per farvi pensare che effettivamente dietro tutto ciò ci siano "sudore e sangue" o quanto meno un tot di sbattimenti.
Una volta posati i nostri dolci fondo schiena sulle poltroncine del conservatorio che, bisogna dirlo, era veramente gremito di gente, non abbiamo potuto far a meno di notare quanto il pubblico fosse variegato; si spaziava dai liceali a signori e signore di una certa età e questa età era decisamente al di sopra degli "anta". Questi ultimi si sono prontamente dati alla fuga appena il gruppo ha accennato ad una pausa tra il primo e il secondo pezzo ma qualche intrepido ha resistito fino alla fine.
Ma passiamo finalmente a commentare il concerto.
Che dire.... Riassumerei il tutto con un " Ci aspettavamo tutt' altro ma superata la sorpresa iniziale ci siamo divertiti".
Ci aspettavamo non dico una big band stile dixieland ma, visti i video delle loro performance pensavamo ci fosse una piccola orchestra che usasse strumenti analogici suonati live. Non è cosi che è andata; i tre artisti si sono esibiti suonando con l' ausilio di campionatori, master keybord, looper e chi più ne ha più ne metta, l' analogicità del concerto gravava tutta sulla batteria e sulla sezione ritmica.
A giudicare dalle facce del pubblico non siamo stati gli unici a rimanere sorpresi da questa formazione inaspettata ma, già al secondo pezzo l' entusiasmo ha preso a calci in culo lo spaesamento iniziale e i piedi hanno cominciato a muoversi a tempo. Arrivati a fine concerto il pubblico faticava a rimanere fermo nelle poltroncine, ogni tanto qualcuno accennava una mano alzata al cielo a battere la cassa in quattro  ma la location, per la sua bellezza e compostezza, richiamava tutti ad un aplomb da teatro.
Tirando le somme... Bella serata, bell' evento, bella location e aggiungerei,  felici di esser sorpresi una volta tanto, dal non trovare quello che ti aspetti ma di sentire qualcosa di nuovo ed inaspettato.


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